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Cos’è il turismo 4.0 e come attrarre i “nuovi viaggiatori”?

Nel corso degli anni, il turismo è stato un pilastro dell’economia, ma sta gradualmente cambiando. Le DMO si stanno affrettando a capire e ad adattare le loro strategie per attirare i visitatori nel 2022 e oltre, e la pandemia ha solo accelerato questo processo. Quando si tratta di pianificare una vacanza, questo articolo esplora il Turismo 4.0 e ciò che il “nuovo turista” si aspetta. Discuteremo anche i modi in cui i marketer delle destinazioni e i pianificatori turistici possono potenziare le loro attività di marketing e gli sforzi di pianificazione turistica.

Turismo 4.0 e il futuro dell'industria

Avete mai sentito parlare di Industria 4.0?

La crescente popolarità dei big data, dell’intelligenza artificiale, del cloud computing e di altre tecnologie informatiche high-tech per generare domanda e migliorare i servizi per i consumatori in vari settori viene definita “Turismo 4.0”. Dalle prime fasi del processo di prenotazione fino al post-viaggio, queste tecnologie vengono utilizzate nel settore turistico per offrire esperienze di viaggio su misura. La nuova generazione di viaggiatori, noti come viaggiatori 4.0, vuole che le loro esperienze di viaggio siano più efficienti, più sicure, più ecologiche e meno problematiche. Vogliono risparmiare tempo e denaro durante il viaggio. Le DMO, i comuni e i fornitori devono collaborare per eseguire le modifiche al fine di attrarre il “nuovo passeggero”.

Le città stanno agendo per diventare destinazioni intelligenti

Il 98% dei viaggiatori d’affari ha previsto che la tecnologia aumenterà il loro comfort di viaggio in un recente studio condotto nel 2021 dalla società di tecnologia di viaggio Amadeus. I responsabili del marketing e delle destinazioni non possono ignorare questo numero espressivo. Molti di loro si stanno attivando per rendere le loro città destinazioni più intelligenti, che già apprezzano.

Valencia ne è un esempio. La città è stata selezionata come Capitale Europea del Turismo Intelligente per il 2022 dalla Commissione Europea. Dopo aver investito in sostenibilità, accessibilità e innovazione, questo riconoscimento è ora disponibile. Per migliorare l’esperienza dei viaggiatori, la città ha integrato perfettamente le risorse digitali. I visitatori possono accedere a qualsiasi luogo utilizzando un codice QR, risparmiando così l’uso della carta. Inoltre, gli agenti di informazione turistica, che possono essere contattati tramite WhatsApp e live chat, hanno accesso a tutte le loro guide, mappe e opuscoli. Il negozio turistico online di Valencia ha registrato un fatturato di 4,5 milioni di euro nel 2019!

Attirare il viaggiatore 4.0 nella vostra destinazione

Il comportamento del viaggiatore è stato modificato dopo due anni di esperienza. Per creare strategie di marketing efficaci e rimanere competitivi sul mercato è necessario comprendere le loro esigenze. Abbiamo delineato otto cambiamenti nel comportamento del Viaggiatore 4.0 che le DMO dovrebbero conoscere per comprendere meglio ciò che desidera.

La sostenibilità è lo standard

I viaggi sostenibili sono importanti per l’83% dei viaggiatori internazionali e la pandemia li ha spinti a voler viaggiare in modo più sostenibile in futuro, secondo l’analisi di Booking.com. Greener ha cambiato idea sul pagamento di esperienze di viaggio rispettose dell’ambiente, e non lo accetta più. Questo include la riduzione dell’impronta di carbonio. Secondo uno studio di Booking.com, il 69% dei viaggiatori vuole ridurre l’impronta di carbonio del proprio viaggio.

Valencia ha in atto una serie di piani d’azione sostenibili che includono la riduzione delle emissioni di CO2, l’aumento dell’uso di veicoli elettrici, il miglioramento dell’efficienza energetica, l’offerta di alternative alimentari sostenibili e l’attenzione alle implicazioni del patrimonio culturale. Un’iniziativa simile è in corso a Lubiana, altra capitale europea del turismo intelligente. Il centro storico della Slovenia è stato chiuso alle automobili e i viaggiatori possono noleggiare e utilizzare una serie di biciclette intelligenti per visitare le attrazioni della città. Quali obiettivi sostenibili avete per il futuro?

Più è personalizzato, meglio è

Google ha pubblicato una ricerca sugli Stati Uniti nel 2018. Secondo l’indagine, i viaggiatori ritengono che le aziende debbano adattare i loro contenuti alle preferenze individuali o alle abitudini passate, ovvero quasi sei su 10 (57%) di loro. Nel microcosmo dell’esperienza di viaggio, stiamo parlando di personalizzazione. Dal messaggio di marketing iniziale all’esperienza vera e propria. Ogni passeggero desidera essere trattato come un individuo.

L’intelligenza artificiale e i big data possono essere utilizzati per raggiungere questo obiettivo. È possibile anticipare le preferenze dei viaggiatori e creare un’esperienza iper-personalizzata comprendendo i modelli nascosti nel loro comportamento. Invitando i viaggiatori a scaricare un itinerario per un viaggio in auto nella vostra destinazione, o mostrando annunci di degustazioni di vino solo agli appassionati di vino… Per lo meno, non c’è alcun costo per il mercato. Questa tecnologia è già disponibile sulle piattaforme pubblicitarie online e dovreste utilizzarla subito per attirare i visitatori giusti nella vostra destinazione.

Innovazione, innovazione, innovazione

La pandemia ha costretto la nostra civiltà a cambiare e, di conseguenza, il settore dei viaggi si è fermato. L’adozione di nuovi standard da parte del settore determinerà la ripresa dei viaggi. Le aziende di viaggio devono fornire informazioni affidabili ai viaggiatori, consentire esperienze più contactless e touchless durante il viaggio e aumentare il piacere di viaggiare.

Il 5G potrebbe essere una svolta in questo senso. Le tecnologie dell’Internet degli oggetti (IoT) sono state sviluppate in risposta ad esso. L’alta velocità di Internet che viene fornita da questa rete di nuova generazione può anche avvantaggiare tecnologie non proprio nuove come la Realtà Virtuale (VR) e la Realtà Aumentata (AR). VR e AR possono essere utilizzate per generare tour virtuali, nella misura in cui i viaggiatori si preoccupano della sicurezza, della distanza sociale e delle procedure igieniche. L’IoT, invece, può fornire informazioni tempestive ai singoli individui sui loro smartphone quando ne hanno bisogno.

Se non sei online, non esisti!

Per pianificare e prenotare i propri viaggi, il viaggiatore tipico utilizza siti web come Google e TripAdvisor. Entro il 2026, le vendite online rappresenteranno il 74% del fatturato complessivo del settore Viaggi e Turismo. Cosa succederà se non manterrete una forte presenza su Internet nei prossimi anni? Esatto, nessuno sarà in grado di vedere ciò che avete da offrire.

Iniziate subito a sviluppare la vostra presenza online. Assicuratevi che i profili dei social media e il sito web del vostro contatto siano aggiornati. Un’altra opzione è quella di collaborare con gli influencer e utilizzare i contenuti generati dagli utenti (UGC) nelle vostre pagine e campagne. I potenziali visitatori possono scoprire la vostra destinazione confezionando digitalmente la vostra offerta turistica. Aumentate la visibilità delle aziende locali, il numero medio di giorni che i turisti trascorrono nella vostra località e riducete la dispersione turistica mettendo online tutte le esperienze, gli alloggi e le attrazioni.

Viaggio lento vs. Viaggio veloce

Secondo una ricerca di Hidden Scotland, l’83% dei visitatori ama viaggiare con calma. Il viaggio lento, invece, è qualcosa che forse non conoscete. Questo implica che siete in missione. È un modo di viaggiare che pone l’accento sull’interazione con la gente del posto, la cultura, la cucina e la cultura. Nel periodo post-pandemia, questa è diventata una tendenza.

Le persone non vogliono semplicemente salire su un aereo e tornare a casa dopo due anni senza lasciare il Paese. I viaggiatori vogliono un impatto emotivo sul loro viaggio, immergendosi in una nuova cultura. Invece di concentrarvi sui luoghi più popolari, mettete in risalto le località più interessanti per incoraggiare un viaggio di piacere nella vostra destinazione. È anche un modo per distribuire più uniformemente i visitatori una volta arrivati a destinazione, suggerendo loro un itinerario una volta che hanno prenotato un alloggio.

Se non possono cancellare non viaggeranno

Il comportamento dei viaggiatori è stato modificato in modo permanente a causa dell’incertezza della pandemia. Ora, in caso di problemi, non basta avere un posto a sedere. Bisogna essere certi di poterne uscire. Secondo una recente ricerca di PhocusWire, questo impatto a lungo termine. 7 viaggiatori su 10, secondo questa ricerca, apprezzano la flessibilità delle prenotazioni come mai prima d’ora.

Le DMO e i comuni dovrebbero insegnare alle imprese di viaggio l’importanza delle politiche di cancellazione flessibili. Ricostruire la fiducia dei viaggiatori richiederà tempo e sforzi, e non sarà più la stessa cosa.

Lo smartphone è la nuova carta di credito

Quando si parla di viaggi, si usa l’espressione “contactless”. Per la sua utilità e popolarità tra gli utenti, questa tecnologia è un must per i pagamenti. Naturalmente, essendo più sicuro e comodo per i consumatori, il pagamento senza contatto è aumentato di popolarità durante la pandemia. I viaggiatori vogliono poter pagare quando vogliono. Fornendo un’opzione di pagamento online, le aziende possono contribuire ad alleggerire il traffico nelle aree pubbliche, limitando al contempo il numero di persone in coda per le attrazioni e altre esperienze di viaggio.

Per i viaggiatori d’affari, il pagamento senza contatto è una delle cinque tecnologie che aumenterebbero la fiducia nei viaggi nei prossimi 12 mesi.

Viaggiare in qualsiasi momento

Il lavoro a distanza ha dato maggiore flessibilità ai viaggiatori. Il viaggiatore 4.0 vuole viaggiare più volte all’anno e fuori stagione.

Secondo un recente rapporto di Future Market Insights (FMI), il mercato del turismo bleisure dovrebbe crescere del 19,5% tra il 2022 e il 2032.

Un’altra categoria di viaggiatori flessibili è quella dei nomadi digitali. Secondo MBO Partners, il numero di nomadi digitali statunitensi è più che triplicato tra il 2018 e il 2021, raggiungendo i 15,5 milioni.

Le destinazioni e le compagnie di viaggio saranno felici di saperlo. La stagionalità dei viaggiatori si riduce con la loro maggiore frequenza. Una destinazione, d’altra parte, dovrebbe essere in grado di rimanere competitiva fornendo un’offerta turistica attraente tutto l’anno.

Conclusione

Il settore turistico è entrato più rapidamente nell’era 4.0 a seguito della pandemia. I cambiamenti permanenti nel comportamento e nelle aspettative dei viaggiatori hanno accompagnato il cambiamento. Le destinazioni devono ora adattare il loro marketing e i loro servizi turistici per attrarre il “nuovo visitatore”, al fine di rimanere competitivi. Il Viaggiatore 4.0 sta reclutando le seguenti competenze:

  • Sostenibilità
  • Personalizzazione
  • Innovazione
  • Flessibilità
  • Convenienza
  • Connessione con la destinazione
  • Esperienza di viaggio migliorata

 

Se la vostra destinazione sta lottando per adattarsi agli standard del Turismo 4.0, Living Ciociaria ha le soluzioni innovative di cui avete bisogno. Il nostro staff pluripremiato vi aiuterà a fare i prossimi passi per diventare una destinazione intelligente.

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