Le persone prenderanno le loro decisioni di viaggio in un contesto di agitazione e contraddizioni, secondo il più grande studio annuale sulle previsioni di viaggio condotto dalla piattaforma digitale leader, secondo lo studio.
Nel 2023, i viaggiatori di tutto il mondo si sentiranno significativamente più positivi nei confronti dei viaggi rispetto al 2022, e circa tre quarti (72%) di loro ritiene che varrà sempre la pena di partire. Quello che una volta era un futuro speranzoso ma incerto, ora è diventato un coraggioso atteggiamento di trasformazione. Se il ritorno delle vacanze e dei viaggi avverrà nel 2022, una reinterpretazione innovativa del turismo avverrà nel 2023. Non ci saranno divieti e i viaggiatori torneranno ad esplorare tutte le opzioni, cercando il mix perfetto in un mondo pieno di conflitti.
Abbiamo commissionato una ricerca approfondita su oltre 21.000 viaggiatori in 16 paesi per capire come i viaggi saranno reinventati in modo creativo il prossimo anno. Living Ciociaria l’ha combinata con i propri dati di piattaforma digitale per fare sette previsioni sui viaggi.
Le persone si trovano ad affrontare un braccio di ferro multidirezionale, mentre cercano di conciliare i loro valori con le esigenze della vita quotidiana in un periodo di enormi sconvolgimenti, come la guerra, la crescente polarizzazione sociale, l’inflazione e il riscaldamento globale. Le esigenze dei viaggiatori si stanno modificando in numerosi nuovi modi per adattarsi alla realtà in costante cambiamento, come testimoniano le previsioni di viaggio per il 2023.
1. Ritorno all’essenziale, nelle oasi di pace
Nel 2023, il termine “innovazione” non sarà più una parola d’ordine. Casette naturali, falò per cucinare e bussole, le persone hanno sempre meno fiducia nel mondo e nelle frivolezze della vita moderna, dopo anni di disastri naturali, disordini politici e pandemie globali. Le esperienze di viaggio più importanti e vacanze ‘off-grid’ sono desiderate da quasi la metà dei viaggiatori di tutto il mondo (44%) e dal 40% degli italiani. Per allontanarsi dalla rete elettrica e idrica (viaggiatori globali 55%; viaggiatori italiani 50%), sono completamente autosufficienti, disconnessi dalla rete e cercano di vivere solo con le necessità. Inoltre, nel 2023, i viaggiatori prevedono di visitare altri Paesi per acquisire nuove abilità di sopravvivenza (viaggiatori globali 58%; viaggiatori italiani 45%), come ad esempio ‘come ottenere acqua pulita’ (viaggiatori globali 53%; viaggiatori italiani 35%), ‘costruire un fuoco da zero’ (viaggiatori globali 42%), o addirittura ‘prepararsi per un’apocalisse’ (viaggiatori globali 39%).
Poiché gli abitanti delle città cercano la semplicità e si rivolgono agli ospiti che desiderano assistenza su come essere più autosufficienti, assisteremo ad un aumento del numero di hotel ecologici e basati sulla natura. Durante il loro soggiorno, si procureranno e cucineranno il cibo. Inoltre, poiché i viaggiatori impareranno come affrontare un evento catastrofico nelle scuole di sopravvivenza nella natura, si prevede un aumento globale.
Tuttavia, non sempre si potrà vivere un’esperienza spartana quando si viaggerà ‘off-grid’ nel 2023. Il 56% delle persone interpreta questo come una rinuncia ai lussi, ma il 48% dei viaggiatori internazionali e il 44% degli italiani prenderebbero in considerazione questo tipo di viaggio solo se il soggiorno offrisse qualche comfort.
I viaggiatori sono davvero disposti a ‘staccare la spina’ nel 2023? Il cellulare e internet sono necessari per più della metà dei passeggeri (53% a livello globale, 52% in Italia). Non hanno paura del lato selvaggio della natura, ma solo se il 5G è accessibile.
Tra i posti consigliati, troviamo la Valle di Comino e Valle del Liri, due porta bandiera del turismo di relax circondate dal sistema appenninico abruzzese e molisano, tra borghi, castelli e laghi, è la base ideale per tante attività all’aria aperta come trekking e bike tour. La Valle di Comino è ben organizzata per le attività all’aria aperta, nelle località di Forca d’Acero (San Donato Val di Comino), di Madonna di Canneto (Settefrati), di Prati di Mezzo (Picinisco); non meno affascinanti le Gole del Melfa (Picinisco, Vallerotonda), il Monte Bianco (Villa Latina), il Monte Obachelle (Casalattico, patria di Lord Charles Forte), il Monte Cairo con il castagneto monumentale e la faggeta secolare di Terelle e i boschi ricchi di tartufi di Colle San Magno; l’Area Wilderness di Sant’Elia Fiumerapido e Vallerotonda. Il lago di Posta Fibreno è da sempre frequentato dai subacquei per immersioni con le bombole o in apnea. Il parapendio e il deltaplano sono prerogativa di questa Valle ma non mancano il birdwatching e il più tradizionale picnic.
2. Viaggio virtuale
L’esplorazione spaziale era vista come ambiziosa e “fuori dal mondo” nel senso letterale della frase. Quindi, ora che sono diventate una realtà, cosa possiamo prevedere per il futuro? Quasi la metà dei viaggiatori globali (43%) e un terzo degli italiani (31%) prevede di utilizzare la realtà virtuale il prossimo anno per ispirare i propri viaggi. Di conseguenza, nel 2023 sarà possibile viaggiare nell’ambiente virtuale 3D in costante evoluzione del metaverso. Il metaverso non solo consentirà alle persone di provare un servizio prima dell’acquisto, ma avrà anche lo scopo di educare, intrattenere e ispirare le persone, aprendo la porta a infinite possibilità. I partecipanti alla ricerca (turisti globali 35%; turisti italiani 25%) hanno indicato che desiderano un’esperienza di viaggio di più giorni in realtà virtuale o artificiale. Poiché i mondi del metaverso iniziano a replicare e reinventare le destinazioni, i viaggiatori non saranno più limitati fisicamente e potranno provare nuove esperienze di viaggio. L’uso del tatto per comunicare con i clienti renderà i viaggi virtuali veramente immersivi nel 2023, portando agli utenti sensazioni straordinarie come sentire i morbidi granelli di sabbia e il calore del sole.
Dopo averle sperimentate nel metaverso tramite avatar digitali (particolarmente vantaggioso per le persone che esitano a visitare nuovi luoghi), i viaggiatori faranno scelte più audaci per i loro veri viaggi, con il 46% delle persone che globalmente afferma che sarebbe più propenso a esplorare aree che non avrebbe mai preso in considerazione prima di sperimentarle virtualmente; tuttavia, questa percentuale scende al 35% se si considerano le risposte dei viaggiatori italiani.
Nonostante il fatto che il metaverso fornirà un nuovo modo di vivere i viaggi nel prossimo futuro, le persone continueranno a prenotare il loro prossimo viaggio. In realtà, tre viaggiatori su cinque (60% dei viaggiatori mondiali, 69% dei viaggiatori italiani) ritengono che non valga la pena fare un’esperienza virtuale almeno una volta nella vita, perché non è abbastanza divertente.
3. Esci dalla sua zona di comfort
Il mondo è pronto ad esplorare nuove culture ed esperienze, sia che voglia liberare la sua energia, allontanarsi dallo stress o vedere la vita da una nuova prospettiva. Nel 2023, la metà di tutti i viaggiatori (50%) e oltre un terzo degli italiani (35%) desidera immergersi completamente in una cultura straniera. Ciò significa visitare città meno conosciute con attrazioni inesplorate (viaggiatori globali 30%; viaggiatori italiani 35%) o scoprire luoghi con lingue e tradizioni completamente nuove.
Nel 2023, i viaggiatori cercheranno luoghi che sorprendono e stupiscono, secondo il 63% degli italiani e quasi tre quarti dei viaggiatori mondiali (73%). Ci sarà un numero enorme di esperienze di nicchia ed estreme disponibili per coloro che le desiderano. Quasi la metà dei viaggiatori (47%) desidera utilizzare le proprie vacanze per conoscere il mondo extraterrestre a bordo di un UFO o per avvistare gli alieni, mentre il 38% desidera gustare prelibatezze esotiche come il peperoncino più piccante del mondo (viaggiatori italiani 35%).
Questo tipo di viaggiatore, ovviamente, è incline a prendere decisioni sbagliate. In realtà, quasi tre viaggiatori su dieci (28%) a livello globale hanno dichiarato di aspirare ad acquistare un biglietto di sola andata nel 2023 e di affidarsi esclusivamente al proprio istinto.
4. Vacanze nostalgiche
I viaggiatori italiani e internazionali desiderano momenti che evochino tempi più spensierati della loro vita, e nella loro lista dei desideri ci sono le fughe nostalgiche (88%) che permettono loro di rivivere tempi passati più felici nel bel mezzo dell’instabilità globale. Molte persone (compresi i millennial e la Generazione Z che non hanno mai vissuto in un’epoca pre-digitale) vogliono immergersi nel romanticismo di un’epoca pre-digitale. Oltre un quarto dei viaggiatori globali (23%) e il 19% degli italiani cerca esperienze che imitino (per finta) i riflessi emotivi del passato, come visitare luoghi o siti mostrati in film cult o fare un viaggio in autobus per sentire lo spirito comunitario delle gite scolastiche. Invece di mettere da parte l’intrattenimento a favore del tempo libero, i viaggiatori optano sempre di più per le scariche di adrenalina nei parchi di divertimento (visitatori globali 61%, visitatori italiani 46%) e per attività fantasiose come escape room, cacce al tesoro e battaglie Lego con mattoncini enormi.
È probabile che i Millennials scelgano di coinvolgere anche la famiglia (54%) e siano i primi a prenotare strutture che possano far rivivere periodi a loro cari. Infatti, nel 2023, le vacanze di ricongiungimento familiare multigenerazionale saranno molto richieste.
5. La tranquillità viene prima di tutto
Nel 2023, i viaggi si prenderanno cura della mente, del corpo e dello spirito a un nuovo livello, offrendo un approccio totalmente immerso e senza limiti per raggiungere la pace e il piacere. I viaggi per meditare e scoprire se stessi sono particolarmente popolari tra i viaggiatori internazionali (44%) e gli italiani (35%). Sono progettati per favorire il benessere mentale. Un ritiro immerso nella tranquillità, o che aiuti le persone a vivere serenamente le fasi importanti della vita, come la menopausa o la gravidanza, è desiderato dal 40% (38% degli italiani) Il 40% (38% degli italiani) desidera vivere momenti di pace.
Un numero maggiore di persone è incoraggiato a fare una vacanza erotica (viaggiatori globali 36%, viaggiatori italiani 27%), in quanto emerge un maggior discorso nella sfera pubblica sul benessere, il piacere e l’orientamento sessuale. Entro il 2023, si prevede che i servizi di incontri poliamorosi, i ‘campi bondage’ e i resort dedicati a far emergere discretamente feticci e perversioni diventeranno più popolari. Questi offriranno ai viaggiatori un luogo sicuro per esplorare le loro fantasie sessuali lontano da casa.
6. Viaggi d’affari: meno lavoro, più divertimento
C’è una tendenza crescente a disconnettersi dal lavoro per le vacanze, dato che la maggior parte delle persone non è più costretta a farlo. Nel 2023, il 67% dei viaggiatori desidera che le proprie vacanze siano completamente libere dal lavoro. Prenderanno in considerazione la possibilità di fare un viaggio di lavoro o di partecipare a un ritiro aziendale, anche se il 49% dei viaggiatori a livello globale e il 44% degli italiani non sono interessati a lavorare quando sono lontani da casa.
Quando è fuori casa, quasi la metà (49%) dei viaggiatori non è interessata a lavorare, ma prenderebbe in considerazione un viaggio di lavoro o un ritiro aziendale.
In realtà, nel 2023, i viaggi aziendali saranno al primo posto. Le persone di oggi, d’altra parte, desiderano avere più possibilità di incontrare i colleghi di persona e lontano dall’ufficio, un’indicazione della crescente necessità di attività ricreative produttive sia per i viaggi d’affari che per il lavoro. In realtà, poco più della metà (51%) dei lavoratori globali desidera che il proprio datore di lavoro spenda il denaro risparmiato con il passaggio al lavoro ibrido/remoto in viaggi aziendali e trasferimenti, mentre il 44% non vede l’ora che il proprio datore di lavoro organizzi un viaggio “reale” per riunire le persone.
Nel 2023, i viaggi aziendali si sposteranno per enfatizzare la creazione di connessioni e il tempo libero aziendale piuttosto che la produttività, come conseguenza di ciò. I datori di lavoro trasformeranno queste escursioni in un gioco, costringendo i dipendenti a lavorare insieme in un ambiente virtuale. Le vacanze da sopravvissuto in cottage di lusso o in case rurali, con cucina comune e attività all’aperto, o le cacce al tesoro a tema criminale, con scuola di spionaggio e moduli investigativi in stile CSI, sono tutte opzioni possibili.
Questa tendenza sarà vantaggiosa anche per le aziende. La possibilità di scoprire nuovi luoghi li stimolerà ad essere più produttivi sul lavoro, secondo oltre la metà (59%) dei lavoratori di tutto il mondo.
7. Risparmiare, ma non sulle priorità
Nel 2023, i consumatori continueranno a privilegiare i viaggi rispetto ad altre cose a causa dell’instabilità economica globale, ma cercheranno di massimizzare il loro denaro e i loro interessi: circa la metà degli intervistati (50% a livello globale, 49% a livello locale) ritiene che investire in un viaggio sia ancora una priorità assoluta. Tuttavia, poiché circa sette viaggiatori su dieci sono alla ricerca di soluzioni convenienti, sarà importante prestare attenzione al budget.
Poiché le persone cercano di spendere il proprio denaro nel modo più saggio possibile, sfruttando le occasioni e i periodi a basso costo (63%) e dando priorità al rapporto qualità-prezzo approfittando degli sconti e dei programmi di fidelizzazione (60%), la maggiore importanza sarà data alla gestione delle finanze di viaggio nel 2023. Mentre la maggior parte dei viaggiatori (globale 53%, italiano 48%) pianificherà il proprio viaggio con largo anticipo, nella speranza di ottenere tariffe più basse, più della metà dei viaggiatori (globale 53%, italiano 58%) cercherà di risparmiare scegliendo destinazioni in bassa stagione o itinerari più lunghi. Oltre la metà dei viaggiatori internazionali (55%) ritiene che una o due vacanze più lunghe, piuttosto che molte escursioni brevi, siano il modo migliore per massimizzare il proprio budget.
In questo contesto, molti viaggiatori sono sorprendentemente disposti a spendere di più – e persino a sacrificare tutto – per gli aspetti del viaggio che considerano più vitali. Quando si tratta di spendere durante le vacanze per compensare la mancanza di viaggi nei due anni precedenti, quasi la metà (49% a livello globale, 45% in Italia) ammette di essere disposta a essere più indulgente. Altri (43% in tutto il mondo, 32% a casa) intendono spendere senza misura per godersi il viaggio e tutte le sue opportunità.
Alessio Pellegrini, Presidente e Chief Marketing Officer di Living Ciociaria, commenta:
“Una delle lezioni che abbiamo imparato negli ultimi anni è che il viaggio non deve essere dato per scontato. Secondo la ricerca sulle previsioni di viaggio di quest’anno, ci sono diversi comportamenti intenzionalmente contraddittori che possono aiutarci ad affrontare un ambiente di volatilità perpetua. Inoltre, dimostra che viaggiare è un metodo per trovare ricordi gioiosi e fuggire dalla realtà deprimente presentata dai media. Di conseguenza, l’obiettivo di Living Ciociaria per il prossimo anno e oltre sarà quello di continuare a offrire un accesso più semplice al rifugio di piacere di tutti, attraverso il viaggio, in modo più personalizzato e in rete”.
Metodologia
Living Ciociaria ha commissionato un sondaggio agli adulti che prevedono di viaggiare per piacere o per lavoro nei prossimi 12-24 mesi, condotto da 1 Travel Forecast Research. Nel periodo giugno-agosto 2022, i partecipanti hanno risposto a un questionario online.